Nissan Skipass 2012

I pensieri di uno spettatore a Modena Skipass:

Ciao ragazzi,
Vi scrivo queste righe per porVi delle scuse…leggendo capirete perchè….

Ieri pomeriggio al termine della giornata trascorsa in fiera, passeggiando un po’ assonnato per le aree esterne, sono passato davanti alla Vs zona: piazzale di asfalto, pedane foderate di moquette e moto spente al riparo dall’umidità schiacciante che rendeva la serata più fredda di quanto non si potesse rilevare dal termometro.

Solamente un foglio…”next show 16.30″

Penso alla solita esposizione di un rivenditore ed alla solita “mostra” di moto e standiste attillate dall’aria svogliata dopo i 4 giorni di fiera.

Non mi accorgo neppure del Vs stand alle mie spalle e proseguo il mio cammino cercando di orientarmi per trovare l’uscita più vicina alla mia auto.

Mi rendo conto che devo riattraversare la fiera perchè, come al solito, il mio senso dell’orientamento mi ha portato dalla parte opposta al mio parcheggio. Un po’ contrariato controllo l’ora…16.20.

Vedo un po’ di movimento al Vs stand…e decido di fermarmi a guardare, considerando anche la mole di persone che si accalca alle transenne e la concitazione con cui lo speaker annuncia l’inizio del terzo ed ultimo evento della giornata.

Un gruppo di ragazzi…alcuni neanche troppo… si avviano verso le moto ed iniziano a scaldare i motori in un rumore assordante e fumo bianco…ci sono anche un paio di quad e una…motoslitta???….si una motoslitta che viaggia sull’asfalto come una saetta…!!!??? Inizia a venirmi il dubbio di aver a che fare con un gruppo di squilibrati….(confermato successivamente)!

Il rumore aumenta, lo speaker si esalta, i “pazzi” iniziano a proporre disordinate evoluzioni. Qualcuno impenna, qualcuno sgomma, derapate, la motoslitta urla e….che cialtroni…nemmeno una ragazza in abiti succinti…

Ad un certo punto silenzio…le moto si raggruppano tutte in fondo al piazzale. I piloti iniziano a comunicare fra loro con gesti frenetici ed incomprensibili. Io attendo, intorno a me qualcuno fuma, qualcuno scherza e ride e distrattamente osserva il parterre.

La musica sale, un paio di moto partono, le altre al seguito, dagli altoparlanti lo speaker si affanna a presentare i piloti che si avvicinano alle rampe in ferro e spiccano il volo.

La prima session di salti si conclude così, in un attimo.

I piloti richiamano l’attenzione del pubblico, dai microfoni si richiedono applausi ma io, così come molti altri spettatori, accenno solo un piccolo battito di mani: clap clap.

Forse troppo abituati a effetti speciali di cinema e videogame non ci siamo ancora resi conto che lì non c’è finzione, non ci sono funi invisibili o ricostruzioni digitali.

Scusate!!!!

Partono nuovamente, gli sguardi sono più attenti, a fuoco moto e piloti le cui mani si spostano freneticamente dagli acceleratori, al casco, agli occhiali.

Inizia un’altra serie di salti, musica a manetta, piloti e moto sfrecciano in aria compiendo evoluzioni inimmaginabili.

Qualcuno inizia a realizzare: è tutto vero, tutto dal vivo. Ci sono ragazzi capaci di salire su una moto, prendere il volo e lì, sospesi in aria, compiere evoluzioni che la maggior parte di noi non farebbe neppure sul proprio sofà!

La gente inizia ad applaudire, un po’ di più, ma non c’è un boato, non è una standing ovation e Vi garantisco…che ci sarebbe dovuta essere.

Scusate ancora….

ma io, come molti altri, a questo punto, provo un tale numero di sensazioni contemporaneamente per cui non riesco a distaccare il cervello da ciò che sto vedendo. La bocca aperta, i brividi nella schiena e le mani salde alla transenna come se cercassi un punto saldo dove potermi aggrappare se dovessi cadere…ma io ho i piedi saldamente a terra!!!

Un altro stop di pochi secondi. Via un’altra session. Ora siamo tutti più lucidi, iniziamo a controllare adrenalina, stupore, paura e meraviglia. I piloti ci regalano il meglio.
Avvertiamo le parole dello speaker in modo più nitido, si distinguono dalla musica, dal rumore dei motori e, adesso, dagli applausi e dalle grida degli spettatori che finalmente si lasciano andare godendosi lo spettacolo e sostenendo i piloti come si deve!!!  …meglio tardi che mai…!!!

Grazie ragazzi per mettere a disposizione di tutti capacità fisiche e quella bella dose di follia che vi portate dietro in modo da regalare emozioni uniche, irripetibili!

Andrea.

One thought on “Nissan Skipass 2012

  1. Che romantico questo ragazzo…è da quando tanti mesi fa ho letto la sua lettera che non faccio altro che pensare a lui!!!!!!!!!!

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